Vai al contenuto

Focus emozioni

A volte mi capitano delle cose che hanno dell’incredibile, coincidenze di avvenimenti pazzesche alle quali non so dare un significato, ma ho imparato ad accettarle e a osservare quello che accade nei giorni successivi. 

Ti è mai capitato?

Quante volte per una serie di coincidente, dopo giorni, settimane, mesi, magari anni, ad esempio finisci proprio in quel luogo di lavoro, incontri proprio quella persona, finisci per occuparti di una determinata attività ecc.. ? 
 
Intanto, se hai piacere di raccontarmi la tua storia, sarò molto felice di pubblicarla, anche in anonimato. 
 
Oggi invece ti racconto di come sono trascorsi per me gli ultimi giorni.
 
Mi sono ritrovata quasi senza volerlo ad osservare il mondo esterno riguardo le azioni e i comportamenti delle persone che ho incontrato ad eventi, meeting, presentazioni aziendali ed eventi letterali. 
 
Mi sono – purtroppo – resa conto di come la percentuale di persone ansiose, spaventate, depresse, tristi, sole, ammalate sia vertiginosamente aumentata
 
Si lo so, eventi come la pandemia e la guerra non sono esattamente la routine che tutti vorremmo vivere. 
 
Però, dare costantemente spazio alle emozioni di paura, rabbia, collera,  l’intolleranza al genere umano, senza fare nemmeno un piccolo sforzo per vedere anche il bello, porta solo alla distruzione.

La distruzione di cosa? Dell’anima.

So bene di cosa parlo, ci sono passata più volte
 
La differenza tra me e tante persone che incontro e’ che io non ho voluto e non voglio arrendermi; non voglio di nuovo ingrassare dieci chili, smettere di truccarmi, di vestirmi bene, di uscire con gli amici, non voglio chiudermi in casa e appena esco litigare con qualcuno. 
 

Io voglio essere felice. 

 
Quando dico così, spesso mi rispondono: “E hai ragione, però io non ce la faccio. So cosa dovrei fare ma non riesco“.
 
Io credo invece che tante volte non vogliamo fare qualcosa per essere felici perché stare male e’ più facile, non rimboccarsi le maniche per fare qualcosa che ci faccia stare meglio e’ più comodo. 
 
Oppure c’è qualcosa di più, qualcosa che ho scoperto in un video di Mauro Scardovelli, psicoterapeuta, giurista e musicoterapeuta.
E’ anche l’autore di uno dei libri che ti consiglio sulla home di questo sito. 
 
Prenditi otto minuti e scopri o approfondisci un argomento che interessa tutti
 

Felice settimana.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *